Ed eccoci arrivati al termine di questo percorso che mi ha permesso di esplorare per vie traverse aree apparentemente lontane e che sembravano non avere nulla a che vedere con la mia caratteristica: la sicurezza. Di notevole interesse per me è stato approfondire tale caratteristica in tutte le sue sfaccettature e osservarla a 360°; ha potenziato la mia capacità logica e incentivato la mia curiosità. Tutto ha avuto inizio ricercando la semplice definizione della parola scelta e proseguendo alla sua traduzione nelle lingue più diffuse nel mondo. Ideando poi una mappa concettuale, che in primis racchiudeva le mie sole conoscenze riguardo alla sicurezza, ho ampliato la ramificazione, scorgendo sempre di più nuovi ambiti attinenti e apprendendo così l’importanza della sicurezza in ogni aspetto dell’umanità, sia ieri che oggi. Dall’arte alla letteratura in generale, dalla scoperta di personaggi e luoghi, tutti nascosti dietro all’orizzonte del termine stesso “sicurezza”, fino ad analizzare film, canzoni, fiabe dai cui la sicurezza trapela come fiducia in se stessi o nel prossimo. Tappe avvincenti in cui anche i ricordi dell’infanzia hanno avuto la loro parte, tornando a fare un rapido saluto ai fumetti dei miei supereroi preferiti per ravvisare la caratteristica. E ancora passando in rassegna francobolli e brevetti per andare poi alla ricerca di notizie giornalistiche o pubblicate sul web.
Un inciso di una canzone a me molto cara, racchiude benissimo quello che per me ha rappresentato questo itinerario: "come un bel film che lascia tutti senza parole”.
Arriverà la fine ma non sarà la fine... il viaggio continua!
